Il Tribunale federale: la disposizione in vigore dal 2023 può essere applicata pure a chi ha la patente da meno di dieci anni
Dall’ottobre del 2023 un reato di pirateria stradale può essere sanzionato con una pena pecuniaria – invece che con una pena detentiva – se, nei dieci anni precedenti l’atto, l’autore non ha subito alcuna condanna per crimini o delitti gravi commessi nell’ambito della circolazione stradale. Questo tipo di pena si applica indipendentemente dal momento in cui la persona in questione ha ottenuto la licenza di condurre, dunque anche ai giovani o nuovi conducenti.
Lo ha stabilito il Tribunale federale (Tf), confermando una sentenza del Tribunale d’appello ginevrino nel caso di un motociclista che aveva ottenuto la patente nel 2020 ed era stato multato nel 2022 per aver superato di 66 km/h la velocità massima segnalata di 80 km/h in autostrada.
“Né dal testo legislativo [la legislazione detta Via sicura, ndr] né dai dibattiti parlamentari si può desumere che l'esame della questione di sapere se il conducente abbia commesso nell'ambito della circolazione stradale un reato grave, nei dieci anni precedenti l'atto, dovesse dipendere dal momento dell'ottenimento della licenza di condurre, rispettivamente dall'età dell'interessato”, scrive il Tribunale federale spiegando il senso della sentenza emessa lo scorso 13 novembre e pubblicata mercoledì.