laR+ polizia e carceri

Critiche da Strasburgo Berna: quadro legale ok

Il Comitato europeo contro la tortura è preoccupato per le pratiche di polizia applicate in Svizzera e per le carceri sovraffollate. Un rapporto è stato redatto in seguito a una visita effettuata a marzo 2024 nei cantoni di Ginevra, Friburgo, Vallese e Vaud. Riguardo al trattamento delle persone private della libertà da parte della polizia, il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (Cpt) del Consiglio d’Europa, “ha raccolto ancora una volta accuse di maltrattamenti fisici e uso eccessivo della forza, inclusi morsi di cani poliziotto, colpi di manganello e di testa, pugni e calci”, si legge in un comunicato. Misure decise devono essere prese per lottare contro il fenomeno, raccomanda il Cpt. Nella risposta al rapporto, il Consiglio federale fornisce informazioni dettagliate sulle raccomandazioni del Cpt. Le autorità cantonali interessate assicurano di non tollerare maltrattamenti di alcun genere. Per ridurre la sovrappopolazione, il governo ha informato delle misure previste e delle forme alternative di esecuzione delle pene. Il quadro giuridico esistente è considerato sufficiente a rendere effettive le garanzie procedurali. ATS/RED