L’adesione all’European Sky Shield Initiative (Essi) deve restare di competenza governativa. Lo ha deciso giovedì il Consiglio nazionale, bocciando per 101 voti a 81 una mozione della sua Commissione della politica di sicurezza che chiedeva di sottoporre la questione al Parlamento. L’iniziativa per la difesa aerea European Sky Shield (‘scudo del cielo’) è stata lanciata dalla Germania nel 2022, qualche mese dopo l’inizio della guerra in Ucraina, per cercare di unire le forze a livello continentale in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche. L’obiettivo è un migliore coordinamento dei progetti di acquisto, dell’istruzione e degli aspetti logistici nell’ambito della difesa terra-aria. Lo scorso ottobre, Berna ha firmato sia il Memorandum of Understanding, sia la dichiarazione di adesione unilaterale all’Essi, diventando il 15esimo Stato a farne parte. Ciò, era stato precisato, è compatibile con la neutralità elvetica, dato che la Confederazione, grazie a una clausola speciale che vale anche per l’Austria, potrà ritirarsi qualora un membro dell’iniziativa venisse coinvolto in un conflitto armato. ATS/RED