Affrontando le divergenze sul Preventivo 2025, il Nazionale ha proposto, a mo’ di compromesso, un taglio all’aiuto allo sviluppo di 170 milioni di franchi, invece di 250 milioni. Una somma ancora lontana, in ogni caso, dal taglio di 30 milioni stabilito dal Consiglio degli Stati. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni. Il campo rosso-verde ha chiesto invano di confermare la posizione dei ‘senatori’ per compensare le maggiori spese, ormai decise, per l’esercito (530 milioni). Gli Stati prevedono maggiori uscite per l’armata allo scopo di raggiungere l’1% del Prodotto interno lordo entro il 2032, e non il 2030. Il Nazionale si è invece allineato agli Stati in merito alle minori spese per l’asilo. In particolare, si parla di un taglio di 100 milioni per l’aiuto sociale versato dai cantoni a richiedenti asilo e profughi. Non ancora trovata l’intesa sui tagli al personale federale. Il Nazionale ha mantenuto una sforbiciata di 70 milioni; gli Stati si sono pronunciati per un budget inferiore di 85 milioni a quanto proposto dal Governo. ATS/RED