Svizzera

Il presidente della Posta teme un ‘profondo rosso’

Secondo Christian Levrat un ritardo nella modernizzazione in attesa della revisione della legge minaccerebbe l'esistenza stessa del Gigante giallo

Da giallo a... rosso?
(Keystone)
1 dicembre 2024
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Il presidente della Posta Christian Levrat ha avvertito dei pericoli legati a un eventuale stallo nella trasformazione della Posta. Il Consiglio nazionale chiede di fermare i tagli fino alla modifica della legge sulla Posta.

Questo possibile ritardo viene descritto da Levrat come una minaccia all'esistenza stessa del Gigante giallo. "Se non facciamo qualcosa ora, fra quattro anni saremo in profondo rosso", ha detto in un'intervista alla "SonntagsZeitung". Per esperienza, la revisione di una legge dura fra i quattro e i cinque anni. "Nel mondo dinamico di oggi nessuna impresa sopravvive a uno stallo così lungo", ha detto l'ex presidente del PS.

A causa del calo degli invii di lettere e delle nuove esigenze dei clienti, la Posta necessita di una rapida modernizzazione e digitalizzazione. Una revisione della legge è necessaria, ma non può fermare la svolta.

A livello politico ora la palla è nel campo del Consiglio degli Stati, che si occuperà dell'argomento con ogni probabilità la prossima settimana. La sua commissione competente del tema ha suggerito la bocciatura del congelamento delle misure con 9 voti contro 0 e 3 astenuti.