Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un distributore che voleva vendere il farmaco anche nelle drogherie
La cosiddetta "pillola del giorno dopo" può essere dispensata solo in farmacia e dietro consiglio di un farmacista. Lo ha deciso il Tribunale federale confermando una decisione di Swissmedic sulla classificazione di questo prodotto terapeutico, e respingendo così il ricorso di un distributore che voleva venderla anche nelle drogherie.
I due prodotti autorizzati in Svizzera erano classificati nella categoria "C" fino alla revisione della legge sugli agenti terapeutici nel 2019, spiega il Tribunale federale. Questa categoria, che è stata abolita con la riforma, comprendeva i farmaci che non necessitavano di una ricetta medica ma erano venduti in farmacia solo previa consultazione con un farmacista.
Swissmedic ha inserito entrambi i preparati nella categoria dei prodotti soggetti a prescrizione medica ("B"), ma che possono continuare a essere dispensati senza ricetta in farmacia su consiglio del farmacista. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio voleva invece che le pillole fossero disponibili anche nelle drogherie, sempre dietro consiglio di uno specialista.
Secondo il Tribunale federale, la decisione di Swissmedic va confermata: la consulenza di un medico o di un farmacista è necessaria per proteggere le donne interessate. Lo scopo del colloquio è trovare il preparato più adatto, tenendo conto di eventuali malattie preesistenti, predisposizioni, interazioni con altri prodotti o controindicazioni.
La consulenza fornisce inoltre informazioni sugli effetti indesiderati e su come gestirli allo scopo di fare in modo che il preparato abbia l'effetto desiderato, cioè prevenire la gravidanza piuttosto che favorirla a causa degli effetti su altri contraccettivi ormonali. Ciò è possibile solo con un colloquio con un professionista, sottolinea la seconda Corte di diritto pubblico del Tribunale federale.