Nuova manifestazione davanti all’acciaieria solettese.Si chiede il mantenimento dell’impianto e un intervento deciso parte della politica federale
Un migliaio di persone hanno manifestato oggi davanti all'acciaieria Stahl Gerlafingen, nell'omonima località solettese, per chiedere misure immediate per salvaguardare l'impianto, che versa in gravi difficoltà, ed evitare licenziamenti.
La dimostrazione è stata organizzata dai sindacati Unia e Syna, nonché dalla Società svizzera degli impiegati del commercio (Sic Svizzera) e da Impiegati Svizzeri. Diversi striscioni proclamavano "Noi siamo la Stahl Gerlafingen".
Gli oratori che hanno preso la parola hanno esortato il mondo politico a intervenire al più presto per preservare lo stabilimento. Il consigliere federale Guy Parmelin - responsabile del Dipartimento federale dell'economia (Defr) - deve agire subito, hanno dichiarato i "senatori" solettesi Pirmin Bischof, del Centro, e Franziska Roth, socialista.
Dal canto suo Pierre-Yves Maillard, presidente dell'Unione sindacale svizzera (Uss) e consigliere agli Stati socialista ha detto: "Senza acciaio non si può più costruire! La Svizzera ha bisogno di un'industria forte, ha bisogno dell'acciaieria di Gerlafingen". Lo stabilimento è il più grande impianto di riciclaggio della Svizzera.