La registrazione, l’elaborazione e l’archiviazione di dati su larga scala costituiscono una violazione sproporzionata dei diritti fondamentali. È quanto specificato dal Tribunale federale (Tf) di Losanna, che ha annullato alcuni articoli della nuova legge sulla polizia adottata nel 2022 dal Gran Consiglio di Lucerna. Gli articoli in questione riguardano la ricerca automatizzata e il monitoraggio del traffico, nonché la rete di sistemi informativi della Confederazione e dei Cantoni. Hanno come scopo principale il perseguimento penale, si legge nella sentenza, ambito che esula dalle competenze cantonali. Il Tf ha sottolineato che la sorveglianza automatizzata ai fini summenzionati richiede una base giuridica nel Codice di procedura penale, che si applica a livello federale. La prima Corte di diritto pubblico del Tf ha rilevato che la ricerca automatizzata comporta la registrazione ottica dei veicoli in movimento, comprese le targhe e gli occupanti. Viene quindi effettuato un confronto automatico con le segnalazioni e gli avvisi di ricerca. Inoltre, questi dati possono essere archiviati e utilizzati per un massimo di 100 giorni per perseguire reati gravi o per cercare persone scomparse o latitanti. ATS/RED