Svizzera

Ffs e Trenitalia ancora insieme per altri 10 anni

Rinnovata a Milano Centrale la partnership che prevede, oltre agli attuali 40 treni, ulteriori quattro collegamenti

Il simbolico taglio del nastro
(Keystone)
8 novembre 2024
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A partire dal 2026 le Ferrovie federali svizzere (Ffs) e Trenitalia offriranno treni diretti tra Zurigo e Firenze/Livorno, come pure corse aggiuntive tra Zurigo e Milano/Venezia. Per celebrare l'estensione della collaborazione, le due compagnie hanno anche presentato un nuovo treno Eurocity che circolerà tra i due Paesi.

Rappresentanti di Ffs e Trenitalia hanno rinnovato oggi alla Stazione Centrale di Milano il cosiddetto "Cooperation Agreement", prolungando così di dieci anni la collaborazione avviata nel 2009. Da allora l'accordo ha permesso a 30 milioni di passeggeri di viaggiare tra Svizzera e Italia, indicano le Ffs in una nota.

Nel quadro della nuova intesa le due compagnie intendono offrire - oltre ai 40 treni che quotidianamente viaggiano tra i due paesi - ulteriori collegamenti: l'obiettivo è introdurre, a partire dal 2026, una corsa aggiuntiva al giorno tra Zurigo, Milano e Venezia e nuovi treni diretti da Zurigo verso Firenze e Livorno.

Nuovo materiale

Per sostenere questo aumento dell'offerta, le Ffs hanno ordinato a febbraio 2024 quattro nuovi elettrotreni Giruno, che si andranno ad aggiungere ai 29 già oggi in circolazione e ad altri sette ordinati nel 2022.

Dal canto suo Trenitalia ha colto l'occasione per presentare la nuova veste del treno ETR610 che circola come Eurocity tra Svizzera e Italia. Dal 2026 l'intera flotta sarà rimodernata con un nuovo design, nuovi rivestimenti per i sedili, composti di materiali riciclati, Wi-Fi e l'installazione di prese di corrente per biciclette elettriche.

Anche i vagoni ristorante andranno a beneficiare della collaborazione tra le due aziende ferroviarie, con un livello di servizio omogeneo su tutta la flotta in servizio sull'asse nord-sud.

Treno, una scelta sostenibile

"L'accordo di cooperazione firmato oggi rappresenta il prolungamento di una partnership già virtuosa. Ci aspettiamo, nei prossimi anni, una domanda crescente per i collegamenti transfrontalieri, dall'Italia alla Svizzera e viceversa", ha dichiarato Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia. "Quando guardiamo al futuro delle ferrovie esso sarà un trasporto che unisce, che trasporta da un Paese all'altro. Il modo migliore per fare traffico all'interno dell'Europa è farlo assieme, fare degli accordi per unire i nostri Paesi".

Scegliere il treno per spostarsi in Europa è considerato dai viaggiatori sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e confortevole per il proprio viaggio, con 2,4 milioni di passeggeri che hanno viaggiato con Eurocity tra la Svizzera e l'Italia nel 2023, ha dal canto suo sottolineato Véronique Stephan, direttrice di Mercato viaggiatori di Ffs.

"È con orgoglio e soddisfazione che guardiamo al recente passato e al futuro prossimo; insieme nel 2023 siamo riusciti a trasportare circa 500'000 viaggiatori internazionali in più rispetto al 2019 sui treni tra Italia e Svizzera, abbiamo aumentato il numero di collegamenti verso Milano, abbiamo introdotto nuovi collegamenti diretti in direzione di Genova e Bologna", ha detto Stephan.