Nel grafico a corredo dell’articolo ‘Terapia popolare per Efas’, pubblicato mercoledì 6 novembre a pagina 4, siamo incappati in uno spiacevole errore. Invertendo due curve, si lasciava intendere che il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie sarebbe stato sempre più costoso in termini di premi di cassa malati rispetto al sistema attuale. Ebbene, è vero il contrario: mantenendo il sistema attuale, la quota di finanziamento tramite i premi delle prestazioni a carico della Lamal dovrebbe essere sempre più elevata rispetto a quella che si avrebbe con la riforma. Ci scusiamo con le lettrici e i lettori. RED