L’iniziativa popolare “Per un diritto di cittadinanza moderno (Iniziativa per la democrazia)” stando ai suoi promotori ha raccolto un numero di firme sufficiente per la sua riuscita. Grazie allo sprint finale – nonostante lo scandalo delle firme falsificate – le sottoscrizioni sono arrivate a 135mila. Il termine ultimo per la raccolta è fissato al 21 novembre. L’iniziativa è stata lanciata dall’associazione “Aktion Vierviertel/Action Quatre Quarts” che si batte per promuovere attivamente la naturalizzazione. Oggi la Confederazione esclude più di un quarto della popolazione residente dall’accesso ai diritti politici e per l’associazione questo è indegno di una democrazia. Con l’Iniziativa chiede dunque che la naturalizzazione sia possibile dopo cinque anni di soggiorno legale in Svizzera, indipendentemente dal permesso di domicilio. Le condizioni devono essere la conoscenza di base di una lingua nazionale e l’assenza di atti criminali gravi. Attualmente, solo le persone con un permesso C che risiedono in Svizzera da almeno dieci anni possono essere naturalizzate. Secondo uno studio, la Svizzera è il Paese con le regole di naturalizzazione più severe in Europa dopo Cipro. ATS