Svizzera

Dopo le stime Avs sbagliate, Rossini dà le dimissioni

Si dedicherà a nuove attività professionali il direttore dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali, in carica dal 2019

Stéphane Rossini
(Keystone)
23 ottobre 2024
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Il direttore dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Ufas) Stéphane Rossini ha rassegnato le dimissioni per fine di giugno del prossimo anno. Rossini, 61enne vallesano (ma attinente della Valcolla), è in carica dal 2019. In precedenza, tra il 1999 e il 2015, è stato deputato per il Partito socialista al Consiglio nazionale, Camera che ha presieduto nel 2015. È stato anche presidente dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) e della Commissione federale dell'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità.

Durante il periodo nel quale ha diretto l'Ufas – finito nel mirino delle critiche per le stime sbagliate sulle uscite per l'Avs – sono stati condotti numerosi progetti importanti, precisa un comunicato, che ricorda la stabilizzazione dell'Avs (Avs 21), l'introduzione delle prestazioni transitorie e l'indennità di perdita di guadagno per il coronavirus. Citata nella nota, la responsabile del Dipartimento federale dell'interno Elisabeth Baume-Schneider ringrazia Rossini per aver "fornito un importante contributo per il futuro delle nostre assicurazioni sociali".

La carica di direttore dell'Ufas sarà ora messa a concorso. Quanto al diretto interessato, si "dedicherà a tempo parziale a nuove attività professionali", precisa il comunicato.