Registrazioni facilitate dopo la netta riduzione (75%) della flotta commerciale d'alto mare
Di fronte alla enorme riduzione – un calo del 75% in pochi anni – della flotta commerciale d'alto mare svizzera, il Consiglio federale ha adottato revisioni di ordinanze per facilitare la registrazione di navi battenti bandiera elvetica.
Le modifiche, che entreranno in vigore il prossimo primo gennaio, fanno parte della revisione del diritto sulla navigazione marittima prevista dal Consiglio federale nella sua Strategia marittima, indica un comunicato odierno del governo.
Due gli elementi centrali della decisione: nel primo, per facilitare l'immatricolazione di navi, ma anche di yacht, i requisiti per la registrazione vengono allentati e adeguati alle consuete disposizioni del Codice delle obbligazioni che si applicano alle imprese.
Il secondo aspetto concerne gli yacht: le persone giuridiche potranno iscrivere a proprio nome tali imbarcazioni non commerciali nel relativo registro svizzero, una possibilità che in precedenza era riservata esclusivamente alle persone fisiche e alle associazioni.
L'adeguamento al Codice delle obbligazioni riguarda i vincoli esistenti per quel che concerne la nazionalità dei proprietari, degli aventi economicamente diritto, dell'amministrazione e della gestione aziendale.
Attualmente, il proprietario di una ditta individuale deve essere svizzero e domiciliato in Svizzera per poter registrare una nave sotto bandiera svizzera, ha spiegato a Keystone-Ats un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri. Nel caso di imprese come le società anonime, due terzi dei membri dell'amministrazione e della direzione devono avere un passaporto rosso a croce bianca.
A partire dal primo gennaio, i requisiti di nazionalità non saranno più generalmente applicabili, ha indicato il portavoce. Il fattore decisivo sarà che la società abbia la sede legale e il centro effettivo delle sue attività commerciali in Svizzera.
Il Consiglio federale ha inoltre deciso di adeguare le disposizioni delle ordinanze in modo che le imprese di navigazione possano essere finanziate a maggioranza da capitale di terzi senza dover soddisfare ulteriori condizioni, anche in questo caso alla stregua di altre imprese.
Dal canto suo, l'adeguamento dell'ordinanza sugli yacht prevede pure che la validità del certificato di bandiera sia prolungata da tre a cinque anni. Tale certificato è necessario affinché uno yacht possa battere bandiera svizzera, spiega il governo.
In aggiunta alle modifiche dell'ordinanza sulla navigazione marittima e di quella sugli yacht, l'esecutivo ha pure deciso un adeguamento dell'ordinanza sugli emolumenti nella navigazione marittima, che consentirà di semplificare la loro riscossione grazie a una forfettizzazione.