Dopo alcuni attacchi, il Cantone ha ricevuto le autorizzazioni necessarie che inizialmente erano state rifiutate dall'Ufficio federale dell'ambiente
Il Canton Vallese ha ottenuto il via libera per l'abbattimento di tutti i membri dei branchi di Augstbord e Toules, ricevendo le autorizzazioni necessarie che inizialmente erano state rifiutate dall'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam). Finora, nell'ambito del cosiddetto “regolamento proattivo” 2024-2025, l'Ufam aveva autorizzato l'eliminazione del branco di Nanz, ma aveva rifiutato le altre tre richieste del Vallese. Tuttavia, da quando la prima richiesta è stata inviata a Berna il 21 agosto, nella regione di Augstbord sono stati uccisi dei capi di bestiame “in situazione protetta”, ha dichiarato il governo vallesano. E c'è stato anche un attacco in un'area protetta da parte del branco di Toules.
La situazione è stata quindi rivalutata dall'Ufam. Nel suo comunicato stampa, il Canton Vallese menziona “una discussione costruttiva” tenutasi venerdì scorso tra il consigliere di Stato Frédéric Favre e il consigliere federale Albert Rösti. Il permesso di tiro è valido fino al 31 gennaio 2025 ed entrerà in vigore domani, 18 settembre.
Per quanto riguarda la quarta richiesta di regolamentazione, relativa al branco di Hérens-Mandelon, un supplemento sarà inviato all'Ufam “il più presto possibile” dopo il ritrovamento, sabato scorso, di una pecora uccisa in un'area protetta, secondo quanto comunicato dal Cantone. I quattro branchi presi di mira dalle autorità vallesane (su undici in tutto il cantone) comprendono circa 25 lupi su una popolazione stimata tra i 90 e i 120 individui. Secondo l'ultimo conteggio del Cantone, un giovane lupo del branco di Nanz è stato ucciso mercoledì scorso nell'ambito della normativa proattiva 2024-2025.