L'Istituto di Avenches rappresenta un'opportunità unica per lo sviluppo sostenibile della cultura degli sport con i cavalli
L'Istituto equestre di Avenches (Vaud) compie 25 anni. In occasione dell'anniversario circa 15'000 appassionati di cavalli sono accorsi per assistere ai vari eventi proposti dalla scuderia nazionale. Tra i presenti anche il consigliere federale Albert Rösti.
Circa 500 equini – e quasi altrettanti cavaliere e cavalieri – si sono messi in mostra per presentare al pubblico tutte le sfaccettature del mondo dell'equitazione. Per tutti i curiosi la rassegna, svoltasi su un'area di 142 ettari, era gratuita, come pure i numerosi spettacoli e appuntamenti sportivi, che spaziavano da corse ippiche al salto ostacoli e al dressage. Non sono neppure mancate le corse con le bighe, che già appassionavano gli antichi romani.
Christine Baumgartner, la nuova direttrice dell'Istituto equestre nazionale, si è detta soddisfatta: "Grazie alla qualità delle sue infrastrutture e alle sue straordinarie dimensioni, ma anche ai suoi valori, l'Istituto di Avenches rappresenta un'opportunità unica per lo sviluppo sostenibile della cultura degli sport equestri", ha dichiarato Jean-Pierre Kratzer, fondatore della scuderia. "Le strutture sono ideali per l'allenamento e le competizioni, ma anche per il benessere dei cavalli", ha fatto eco Rösti.
Inaugurato nel 1999, il più grande centro sportivo equestre della Svizzera offre un'enorme struttura per l'allenamento e la competizione di cavalieri professionisti e amatoriali.