Il Consiglio federale sottoporrà l'aiuto finanziario al Parlamento
I Cantoni colpiti dal maltempo di quest'estate potranno contare sul sostegno della Confederazione: il Consiglio federale ha deciso oggi di concedere 56,5 milioni di franchi a Grigioni, Ticino, Vallese, Vaud e Berna per il ripristino delle infrastrutture di protezione.
Tale aiuto finanziario verrà sottoposto al parlamento quale credito d'impegno, spiega una nota governativa odierna. I costi supplementari a carico della Confederazione saranno ripartiti sul biennio 2025-2026, il che corrisponde nel 2025 a un onere supplementare per il bilancio federale pari a 29 milioni.
Nei mesi di giugno, luglio e agosto, diversi Cantoni sono stati toccati da un'ondata di maltempo che ha causato almeno dieci morti e danni ingenti. Sulla base della legge forestale e della legge sulla sistemazione dei corsi d'acqua, a seguito di episodi di maltempo, i Cantoni ricevono contributi federali per la realizzazione di misure immediate e il ripristino di opere e impianti di protezione.
I provvedimenti immediati hanno lo scopo di prevenire danni ulteriori durante e subito dopo un evento dannoso. Con "ripristino", sottolinea il comunicato, sono intesi invece tutti i lavori che consentono di ristabilire un livello di sicurezza paragonabile a quello precedente l'evento.
Una valutazione dei bisogni eseguita dall'Ufficio federale dell'ambiente ha mostrato che i Cantoni interessati dovranno impiegare complessivamente circa 119 milioni (Grigioni: 12 milioni, Ticino: 21 milioni, Vallese: 74 milioni, Vaud: 2 milioni, Berna: 10 milioni) per raggiungere un livello di sicurezza paragonabile a quello precedente agli episodi di maltempo.
In linea di principio, la Confederazione partecipa ai costi nella misura del 35%, mentre per il Vallese il suo contributo raggiunge il 55% (contributo per misure di protezione straordinarie ai sensi dell'ordinanza sulle foreste e dell'ordinanza sulla sistemazione dei corsi d'acqua).