È la prima volta in 13 anni. La nuova piramide si concentra soprattutto su alimenti freschi, proteine vegetali e prodotti integrali
La Confederazione ha aggiornato le proprie raccomandazioni nutrizionali per la prima volta in tredici anni, dando un occhio di riguardo alla sostenibilità. La nuova piramide si concentra soprattutto su alimenti freschi, proteine vegetali e prodotti integrali.
In collaborazione con la Società svizzera di nutrizione (Ssn), l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (Usav) ha adeguato le raccomandazioni, riviste l'ultima volta nel 2011, alle più recenti conoscenze scientifiche. Ora tengono conto di quattro dimensioni: l'assunzione adeguata di sostanze nutritive attraverso un'alimentazione diversificata, la promozione della salute, gli aspetti legati alla sostenibilità e le abitudini in Svizzera.
La varietà degli alimenti non è cambiata molto, ma singoli gruppi di derrate sono ora maggiormente messi in evidenza, si legge in una nota dell'Usav. Le proteine di origine vegetale, come i legumi, vengono privilegiate rispetto a quelle animali, come la carne e il pesce.
Per quanto riguarda i carboidrati, l'attenzione si concentra sempre più sui prodotti integrali. Si suggerisce inoltre di consumare un'ampia varietà – sia a livello cromatico che stagionale – di frutta e verdura, anche fino a cinque porzioni al giorno.
Tra i liquidi, l'acqua andrebbe bevuta regolarmente, fino a 1-2 litri al giorno, mentre le bevande zuccherate sono considerate superflue. Stesso discorso per dolci e snack salati, definiti prodotti facoltativi da assumere al massimo in piccole quantità.
La nuova guida promuove la salute privilegiando alimenti freschi invece di alimenti trasformati con lunghi elenchi di ingredienti. Una dieta equilibrata contribuisce in modo determinante a prevenire il sovrappeso e l'obesità e a ridurre il rischio di malattie come quelle cardiovascolari, il diabete o il cancro, evidenzia l'Usav. A corredo, viene consigliato di praticare 30 minuti di attività fisica al giorno.