Dietro alla misteriosa scomparsa dalla Cancelleria comunale di Berna di 1'600 sottoscrizioni forse un atto criminoso?
Un invio postale contenente le firme da autenticare per l'iniziativa sull'introduzione di un salario minimo nella Città di Berna è misteriosamente scomparso dalla Cancelleria comunale. Lo hanno annunciato le autorità cittadine. Secondo il comitato d'iniziativa, si tratta di circa 1’600 firme.
Il 16 luglio è stata consegnata una lettera raccomandata con i fogli per le firme, viene precisato in una nota. Tuttavia, l'invio non è mai stato ricevuto dall'ufficio responsabile del controllo delle firme.
La perdita è stata resa nota internamente la settimana scorsa, dopo che il comitato d'iniziativa ha chiesto informazioni sullo stato del controllo delle firme. Le indagini sono rimaste finora infruttuose.
La Città ha anche annunciato che non si può escludere un comportamento criminoso. Per questo motivo, si sta valutando la possibilità di presentare una denuncia contro ignoti. La Cancelleria comunale sta esaminando tutte le opzioni legali per risolvere la situazione.
In qualità di autorità di controllo responsabile, l'ufficio della prefettura regionale è stato informato dell'incidente. Nel contempo, i processi interni della Cancelleria comunale saranno rivisti. La Città ha dichiarato che "farà tutto il possibile per minimizzare i danni".
Per la realizzazione di un'iniziativa comunale sono necessarie 5'000 firme valide. Il testo è stata lanciato il 1° maggio da un'alleanza che comprende Partito socialista, Verdi, "Grüne Freier Liste", l'Unione sindacale Svizzera di Berna e dintorni. In una nota, i promotori dell'iniziativa si sono detti indignati per l'incidente e chiedono ora di convalidare le 1'600 firme andate perse. Il termine ordinario per la raccolta delle firme scade il 1° novembre.