L'assemblea dei delegati del Centro ha adottato un manifesto in sette punti, fra i quali maggiori competenze ai farmacisti per sgravare i medici
In occasione dell'assemblea dei delegati oggi a Wettingen, il Centro ha adottato un manifesto a favore di una sanità accessibile e conveniente per tutti. Ha pure deciso di sostenere il Finanziamento uniforme delle prestazioni, la modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) in votazione il prossimo 24 novembre.
Il manifesto, presentato dalla consigliera nazionale Yvonne Bürgin e dal suo collega Vincent Maitre, contempla sette punti. Si tratta ad esempio di dare maggiori competenze ai farmacisti per sgravare i medici, di sfruttare al massimo la digitalizzazione o di migliorare il controllo dei costi.
Il potenziale di economie è noto da tempo, si legge nel documento. Secondo una perizia della Confederazione, si potrebbero risparmiare otto miliardi di franchi, ovvero il 20% dei costi dell'assicurazione malattia obbligatoria, senza alcuna perdita di qualità.
I delegati condividono lo scopo del Finanziamento uniforme delle prestazioni, che trova origine in un atto parlamentare del 2009 dell'ex consigliera nazionale del Centro (allora Ppd) Ruth Humbel: si tratta di incentivare il passaggio dal trattamento stazionario in ospedale a quello ambulatoriale, frenando così l'aumento dei premi.
Il presidente del Centro, Gerhard Pfister, ha dichiarato che gli assicurati non devono pagare i costi sempre crescenti di un sistema sanitario incapace di riformarsi e che il manifesto dovrebbe contribuire a garantire che anche le generazioni future "possano contare su un sistema sanitario di alta qualità che sia anche accessibile e conveniente per tutti"
Anche dopo la bocciatura in giugno dell'iniziativa del Centro "Per premi più bassi - Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)", il partito intende continuare ad occuparsi del "tema di preoccupazione numero uno" della popolazione svizzera. È imminente l'annuncio dei nuovi premi dell'assicurazione malattia, con un aumento previsto del 6%.
È inaccettabile che gli assicurati debbano sopportare i costi sempre più elevati di un "sistema sanitario incapace di riformarsi". La classe media e le famiglie sono particolarmente colpite, ha dichiarato il consigliere nazionale di Zugo. Per questo motivo il Centro dice sì al Finanziamento uniforme delle prestazioni, la modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) in votazione il prossimo 24 novembre.