Svizzera

Quattrocento siti da vedere, una ventina in Ticino

Le Giornate europee del patrimonio denominate ‘Collegati’ portano a scoprire infrastrutture, ponti e passi

In sintesi:
  • Nel secondo fine settimana di settembre obiettivo sulle vie di comunicazione
  • Per il Ticino le Gole del Piottino, l'antica strada urana e il ponte-diga di Melide
Le Gole del Piottino
1 settembre 2024
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In occasione delle Giornate europee del patrimonio, il prossimo 7 e 8 settembre in tutta la Svizzera ben 400 siti storici e culturali offriranno visite guidate, escursioni e molto altro.

Quest'anno, la 31esima edizione delle Giornate nella Confederazione è intitolata "Collegati" e permette agli interessati di scoprire le numerose influenze storiche che hanno contribuito a caratterizzare i beni e il territorio.

Il motto è ispirato da numerose infrastrutture, ponti e passi che da millenni permettono alle persone di scambiarsi merci e tramandarsi conoscenze a vicenda, scrive la Commissione svizzera per l'Unesco sul proprio sito.

Il secondo fine settimana di settembre i curiosi potranno seguire antichi percorsi e attraversare vie di comunicazioni storiche che hanno permesso di trasformare le varie regioni della Confederazione, spiega il Centro nazionale d'informazione sul patrimonio culturale (Nike).

Il Ticino offrirà una ventina di visite guidate, ad esempio attraverso le Gole del Piottino, l'antica strada urana e il ponte-diga di Melide alla scoperta della loro storia.

Nei Grigioni il convento di San Giovanni a Müstair invita i curiosi, grandi e piccoli, ad immergersi nel paesaggio culturale interconnesso della Val Monastero. Durante il fine settimana apriranno le loro porte anche le sale del Museum Engiadinais a St. Moritz e altri edifici storici come il castello di Reichenau.

Sul sito internet scoprire-il-patrimonio.ch è disponibile una panoramica degli eventi in programma nel Canton Ticino e nei Grigioni come pure nel resto della Svizzera.

Le Giornate europee del patrimonio sono un'iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa e si tengono in circa 50 Paesi. La Svizzera ha aderito alla campagna nel 1994. La manifestazione è organizzata dall'Ufficio federale della cultura, dalla Conferenza svizzera delle soprintendenti e dei soprintendenti ai monumenti, dalla Conferenza svizzera delle archeologhe e degli archeologi cantonali e da Nike.