La campagna lanciata dallo Stato Islamico (Isis) volta a compiere attacchi in Europa preoccupa le autorità elvetiche
La minaccia terroristica si è accentuata in Svizzera dall'inizio di quest'anno, ha messo in guardia il direttore del Servizio delle attività informative della Confederazione Christian Dussey. La causa è una campagna lanciata dallo Stato Islamico (Isis) volta a compiere attacchi in Europa.
Il gruppo terrorista "non l'aveva fatto da diverso tempo. Ha veramente dato nuova spinta al movimento, moltiplicata dai social network", ha detto Dussey in un'intervista pubblicata giovedì dalle testate del gruppo Tamedia.
Il rischio d'attentato più elevato in Svizzera riguarda "un atto violento realizzato da un individuo ispirato dal jihadismo", ha aggiunto citando come esempio l'attacco antisemita commesso con un coltello da un 15enne agli inizi di marzo a Zurigo. Il giovane ha rivendicato il suo atto in un video a nome dell'Isis.
Se confrontato con l'evoluzione della minaccia jihadista, l'estremismo violento di destra e di sinistra rimane piuttosto stabile, ha rassicurato il capo del Servizio delle attività informative della Confederazione.