Un 4,2 il voto che danno alla professione, alla collaborazione con i colleghi e al clima in classe. Critico il sostegno integrativo
Gli insegnanti svizzeri si dichiarano abbastanza soddisfatti della loro professione, in particolare della collaborazione con i colleghi, del clima nelle classi e delle lezioni impartite. Hanno invece una visione più negativa del sostegno integrativo e anche il riconoscimento pubblico lascia a desiderare.
È quanto emerge da uno studio presentato a Berna dall'associazione svizzerotedesca dei docenti (Dachverband Lehrerinnen und Lehrer Schweiz) e dal Sindacato degli insegnanti romandi.
La soddisfazione dei docenti è complessivamente pari a 4,2 su una scala di valutazione scolastica da 1 a 6, ha dichiarato in una conferenza stampa Martina Brägger, responsabile dello studio, che è stato condotto per la quinta volta nella Svizzera tedesca (e nel Liechtenstein) e per la prima in Romandia. Il Ticino non è invece stato preso in considerazione.
"In generale, gli insegnanti sono soddisfatti della loro professione, ma ci sono segnali d'allarme", ha affermato la presidente Dagmar Rösler, riassumendo i risultati ai media.
Dallo studio emergono inoltre differenze tra le due regioni linguistiche: sebbene i risultati siano simili, la soddisfazione degli insegnanti romandi è leggermente inferiore (3,9 su 6) rispetto a quella dei colleghi svizzerotedeschi, ha aggiunto l'autrice dello studio.
Gli insegnanti romandi, oltre a deplorare il fatto che la loro immagine pubblica sia considerata molto scarsa, citano anche la mancanza di risorse, spazio e tempo. Sono anche preoccupati per la loro salute, non riuscendo a staccare al di fuori dell'orario di lavoro.