Svizzera

1°Agosto, Viola Amherd: ‘La polarizzazione non è una soluzione’

La presidente della Confederazione ha invitato gli svizzeri a unirsi per difendere la democrazia diretta e i valori su cui si basa il Paese

(Keystone)
1 agosto 2024
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La presidente della Confederazione Viola Amherd, dal Castello di Stockalper a Briga ("un edificio che è sopravvissuto ai secoli grazie a solide fondamenta, ma anche grazie alla gente che ha lavorato instancabilmente per conservarlo") ha invitato gli svizzeri a unirsi per difendere la democrazia diretta e i valori su cui si basa il Paese. "La polarizzazione non è la soluzione ai problemi di oggi", ha dichiarato nel suo discorso televisivo del 1° agosto. Anche la democrazia diretta, istituita 150 anni fa con la Costituzione federale del 1874, "ha bisogno della nostra costante attenzione. Non è solo il fondamento del nostro Paese, ma anche un'incredibile conquista. Incarna i valori che ci guidano e danno forma al nostro Paese", ha dichiarato. "Dimostra anche il nostro desiderio di evolvere su un piano di parità", ha aggiunto. A suo avviso, gli svizzeri si rispettano a vicenda e sanno trovare un "linguaggio comune", anche se non condividono tutti la stessa cultura o la stessa lingua. "E anche quando i dibattiti sono intensi e talvolta accesi, nessuno viene escluso, perché sappiamo di perseguire obiettivi comuni", ha aggiunto la ministra della difesa. In questo contesto, la polarizzazione non è la risposta ai problemi di oggi, "in particolare al cambiamento climatico, che quest'estate ha colpito in modo particolarmente duro diverse regioni del nostro Paese", ha affermato.

Keller-Sutter da New York: ‘Svizzera-Usa, ispirazione reciproca’

Nonostante le differenze, la Svizzera e gli Stati Uniti hanno delle affinità storiche, che la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha voluto sottolineare oggi a New York in occasione delle celebrazioni del Primo agosto. "Una potenza globale come gli Stati Uniti e un piccolo Paese neutrale come la Svizzera non hanno sempre gli stessi interessi", ha ammesso la ministra delle finanze nel suo discorso, pronunciato accanto al sindaco di New York, Eric Adams. La sangallese ha però preferito porre l'accento su cosa accomuna storicamente i due Stati, affermando che si tratta soprattutto di "ispirazione reciproca". "Dobbiamo essere aperti al compromesso", ha proseguito Keller-Sutter. Citando Benjamin Franklin, ha dichiarato che "il compromesso può non fare grandi eroi, ma fa grandi democrazie". Si tratta di vivere la democrazia, ed è questo che la Svizzera e gli Stati Uniti hanno in comune.

Baume-Schneider rende omaggio a diversità e unità

Elisabeth Baume-Schneider a Saint-Pierre-de-Clages, in Vallese, ha preso parte a uno dei tradizionali brunch del Primo agosto. La "ministra" ha reso omaggio alla diversità e all'unità del Paese. Questa diversità deve andare di pari passo con "la volontà di vivere insieme, di condividere un progetto discusso e comune per la società", ha affermato la giurassiana. In un cantone bilingue come il Vallese, "probabilmente lo sapete meglio di chiunque altro", ha sottolineato davanti ai circa cento ospiti del brunch.

Beat Jans celebra democrazia e convivenza

Nel suo discorso per il Primo agosto, tenuto in una fattoria di Schüpfen (Be), il consigliere federale Beat Jans ha invitato a celebrare la democrazia e la convivenza. L'essenza della Svizzera, ha aggiunto, è nel compromesso. "Uno Stato di diritto democratico che funziona è una grande conquista che dobbiamo difendere", ha affermato il basilese rivolgendosi ai cittadini svizzeri, ma anche agli "immigrati, ai nuovi arrivati e a coloro che si sono trasferiti qui".

In 100mila ai brunch in fattoria

Anche quest'anno circa 280 famiglie contadine hanno organizzato un brunch per celebrare il Primo agosto. Sono circa 100'000 le persone che vi hanno preso parte in tutta la Svizzera. Diverse centinaia invece si sono date appuntamento, malgrado la pioggia, sul praticello del Grütli (Ur) per celebrare la festa nazionale. Il tema della giornata erano le soluzioni per colmare il fossato tra città e campagna. Mentre a Berna, nella giornata delle porte aperte del Primo agosto, 2'459 persone hanno visitato il Palazzo federale.