Svizzera

Avviati accertamenti sulla lite di Aeschi con i poliziotti

Dopo la zuffa tra il capogruppo dell’Udc alle Camere federali e alcuni agenti interviene il Ministero pubblico della Confederazione

Thomas Aeschi
(Keystone)
22 luglio 2024
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Dopo la zuffa fra il capogruppo dell'Udc alle Camere federali, Thomas Aeschi (Udc/Zg), e alcuni agenti di polizia durante la visita del presidente del parlamento ucraino, il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha avviato accertamenti preliminari.

Il Mpc ha anche dichiarato a Keystone-Ats, confermando una notizia del "Tagesanzeiger", di aver ricevuto una denuncia penale a seguito dell'incidente avvenuto il 12 giugno durante la sessione estiva del parlamento.

Quel giorno Aeschi si è azzuffato con agenti di polizia armati, di guardia a Palazzo federale. La scena, immortalata in un video da una persona presente all'interno della sede, è stata pubblicata su diversi portali online.

La colluttazione è nata a causa di una postazione di blocco istituita dagli agenti a margine di un servizio fotografico previsto con il presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk e il Presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer. Aeschi si era rifiutato di rispettare le disposizioni dei poliziotti appostati sulle gradinate all'interno del Palazzo federale.