La Confederazione è uno dei pochi Paesi in cui il costo della cura è rimborsato dall'assicurazione di base a determinate condizioni
Il clamore e la curiosità attorno alle iniezioni per la perdita di peso, destinate in primis ai diabetici, sta facendo lievitare enormemente i costi sanitari. Parola di Philomena Colatrella, Ceo della cassa malattia Css, secondo cui l'anno prossimo le spese per tutti gli assicuratori ammonteranno a diverse centinaia di milioni di franchi.
In un'intervista pubblicata dal Tages-Anzeiger Colatrella stima che per Css il costo del solo soppressore dell'appetito Wegovy supererà i 50 milioni di franchi nel 2025.
Non si sa ancora se i costi per altre terapie – ad esempio per la cura di malattie cardiache, la cui incidenza potrebbe calare – diminuiranno a loro volta, ha spiegato Colatrella. Anche le conseguenze a lungo termine non sono ancora chiare, stando alla manager, secondo cui "stiamo assistendo a un fortissimo aumento dei volumi".
Da un confronto con gli Stati Uniti, la Germania e il Canada è emerso che la Svizzera ha il più alto utilizzo pro capite di iniezioni di tali medicamenti, in base a uno studio pubblicato sulla rivista specializzata "Jama Internal Medicine". La Svizzera è uno dei pochi Paesi in cui il costo dell'iniezione è rimborsato dall'assicurazione di base a determinate condizioni.