Il giovane stava transitando dalla dogana di St-Gingolph (Vallese), con 50 cartucce. Per lui multa e imposizione dell'Iva dovuta
Un francese di 20 anni, che stava lasciando il territorio svizzero al volante della sua automobile, è stato fermato alla dogana di St-Gingolph (Vallese), con 50 cartucce di sigarette elettroniche usa e getta nascoste nel bagagliaio. Il giovane ha spiegato di aver venduto 160 sigarette in un fast food.
Prima di poter ritirare le sue 466 sigarette al 2% di nicotina, il giovane ha dovuto pagare una multa di diverse centinaia di franchi per aver importato beni commerciali nel traffico turistico. Più l'Iva dovuta, come precisato dall'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere.
Per il momento in Svizzera i ‘puff’ non sono soggetti all'imposta sul tabacco, non prima cioè di quest'autunno con l'entrata in vigore della modifica dell'adeguamento della legge sulla tassazione del tabacco.