Svizzera

‘Il 92% degli apprendisti si dice stressato’

Secondo un'indagine di Unia 1 persona su 4 interrompe la propria formazione. ‘Servono più tempo libero, miglior protezione contro abusi, salari più alti’

(Ti-Press)
4 luglio 2024
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La maggior parte degli apprendisti soffre di stress e stanchezza sul lavoro. Stando a un'indagine di Unia, una persona su quattro interrompe la propria formazione, una situazione che secondo il sindacato richiede un miglioramento delle condizioni professionali.

Il sistema di formazione professionale duale della Svizzera è spesso visto come un modello di successo, ma nonostante ciò la situazione sul campo per i 200mila che intraprendono questo percorso è meno rosea, indica Unia in una nota stampa. Degli oltre 1'100 giovani che hanno partecipato al sondaggio, il 92% si dice stressato e il 53% lo è spesso o sempre.

Il 46% viene pagato meno di 999 franchi al mese

A livello salariale, il 46% degli apprendisti interpellati guadagna meno di 999 franchi al mese dal primo al quarto anno. Il 39% ha invece uno stipendio compreso fra 1'000 e 1'499 franchi, mentre solo il 9% riceve oltre 1'500 franchi.

Più della metà (55%) lavora dalle 9 ore al giorno in su, malgrado sia illegale secondo la legge svizzera in materia. A queste condizioni già difficili, viene sottolineato, si aggiungono le molestie sessuali, il razzismo e il mobbing. Tutta una serie di fattori che rendono gli apprendisti vulnerabili a livello fisico e mentale. Globalmente, un giovane su tre afferma di non essere soddisfatto della sua formazione.

Unia evidenzia poi come i controlli siano insufficienti. Poco più di un sondato su due rivela in effetti che la sua azienda non è ancora mai stata ispezionata dagli organi preposti.

Il sindacato chiede dunque misure immediate, come più tempo libero, una migliore protezione contro abusi e discriminazioni e salari più alti. I politici vengono inoltre invitati a tenere conto maggiormente dei problemi e delle necessità dei giovani interessati.