Il Tribunale federale ha confermato la sanzione da quasi 72 milioni di franchi per aver ostacolato illegalmente per anni la concorrenza nel mercato tv
Il Tribunale federale ha confermato la sanzione inflitta dalla Commissione della concorrenza (Comco) a Swisscom nel contenzioso sulle trasmissioni sportive. La società di telecomunicazioni dovrà pagare una multa di 71,8 milioni di franchi.
Nel 2016, la Comco era giunta alla conclusione che Swisscom e Blue Entertainment (ex Ct Cinetrade Ag) avevano abusato della loro posizione dominante nella messa a disposizione di trasmissioni sportive tra il 2006 e il 2013.
Le due società si erano rifiutate di stabilire relazioni commerciali con i concorrenti e avevano discriminato i partner commerciali non rendendo disponibili o limitando le dirette di partite di calcio e hockey svizzere e di calcio straniere.
Il Tribunale amministrativo federale aveva già confermato questa decisione nel maggio 2022. In una sentenza pubblicata oggi, il Tribunale federale ha seguito le argomentazioni dell'istanza precedente.
Stando ai giudici losannesi, Swisscom, Cinetrade e Teleclub hanno globalmente ostacolato per anni la concorrenza nel mercato televisivo. Ciò è stato ottenuto attraverso una combinazione di vari comportamenti illeciti. Il Tribunale federale ritiene che si tratti di una violazione di media gravità della legge sui cartelli.
Il Tribunale federale non contesta neppure l'importo della sanzione. La gravità e la durata delle infrazioni sono state prese in considerazione, così come la loro reiterazione. Swisscom deve inoltre pagare 100'000 franchi per il procedimento davanti al Tribunale federale.