Svizzera

Il trasporto pubblico sarà più caro del 30% entro il 2035

Al crescere della popolazione aumenta la domanda di trasporti regionali e locali. La quota maggiore di costi riguarda il personale e l'energia

Trasporto pubblico a Ginevra
(Keystone)
19 giugno 2024
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Una popolazione in crescita ha bisogno di più trasporti regionali e locali. Per questo motivo l'Unione dei trasporti pubblici (Utp) prevede un aumento del 30% dei costi entro il 2035. Anche se la maggior parte di questi oneri saranno a carico della clientela, vi dovranno contribuire pure i committenti che sono la Confederazione e i Cantoni.

Malgrado grandi sforzi per migliorare l'efficienza, le imprese di trasporto possono influenzare solo marginalmente i loro costi, ha indicato oggi in una conferenza stampa a Berna l'Utp. Si tratta in particolare dei costi per personale ed energia come anche degli investimenti nella decarbonizzazione.

L'Unione dei trasporti pubblici sottolinea che le oltre 1’500 linee di S-Bahn, bus, tram, battelli e impianti di risalita che servono tutte le regioni del Paese dipendono dai contributi delle autorità pubbliche. Il traffico passeggeri regionale è finanziato per circa una metà dai clienti e per l'altra metà dalla Confederazione e dai Cantoni.

Nei prossimi anni i trasporti pubblici dovranno affrontare sfide importanti. La crescita della popolazione richiede un'offerta più ampia. In questo contesto, misure di risparmio radicali o una riduzione dell'offerta sono escluse, indica l'Utp. Quest'ultima respinge inoltre categoricamente qualsiasi rinvio della decarbonizzazione dei trasporti pubblici su strada.

Le autorità pianificano giustamente il potenziamento dell'offerta di trasporti pubblici, sottolinea l'Utp. Tuttavia, la Confederazione, i Cantoni e, per i trasporti locali, i Comuni sono tenuti a contribuire a questo obiettivo.