In commissione la decisione è passata per un solo voto di scarto: 12 a 11. I fondi erano stati messi in stand by dopo le polemiche sui legami con Hamas
Per un solo voto di scarto – 12 a 11 – la Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (Cpe-N) approva la decisione del Consiglio federale di finanziare con 10 milioni di franchi l'Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi (Unrwa)
La commissione, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, precisa che questo contributo deve essere destinato esclusivamente a Gaza per coprire i bisogni urgenti.
Con la sua decisione, il governo risponde – a determinate condizioni – all’appello delle Nazioni Unite liberando parte del contributo all'Unrwa attualmente congelato (20 milioni) dopo le accuse di Israele secondo cui collaboratori di questa agenzia avrebbero partecipato ai massacri dell'ottobre scorso che hanno dato il via alla guerra nella Striscia di Gaza.
Questo denaro dovrà venir impiegato per beni di prima necessità e non venir utilizzati per pagare i costi operativi o amministrativi generali dell’Unrwa.
In occasione della sua riunione di inizio luglio, la Cpe-N esaminerà gli sviluppi della situazione sul terreno e dell'agenzia Onu, nonché le proposte parlamentari sulle misure future. Va ricordato che nella sua ultima seduta la commissione aveva deciso di presentare una mozione che chiede di riattribuire il contributo svizzero 2024 per l’Unrwa all’aiuto umanitario d’urgenza per la popolazione di Gaza.