Svizzera

Confezioni vuote di droga: da qui un caso internazionale

Quale risultato dell'operazione transfrontaliera tre arresti su suolo rossocrociato, diciassette in tutta Europa

In sintesi:
  • Smantellata organizzazione criminale coinvolta nel traffico di droga su larga scala e nelle rapine a mano armata
  • Le attività della banda si sono estese anche alla Svizzera
Partiva tutto da qui, Anversa
7 giugno 2024
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Una discarica illegale di rifiuti nelle vicinanze del porto di Anversa, in Belgio, ha segnato l'inizio di un'indagine transfrontaliera che ha portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale transnazionale di matrice albanese coinvolta nel traffico di droga su larga scala e nelle rapine a mano armata. Tre arresti sono stati effettuati in Svizzera nell'ambito della cooperazione internazionale. In tutta Europa sono state arrestate 17 persone.

Le attività dell'organizzazione criminale si sono estese anche alla Svizzera, come indicato dall’Ufficio federale di polizia (Fedpol).

Durante l'operazione condotta martedì in Svizzera, la polizia ha sequestrato nove chilogrammi di eroina e due di cocaina. Fedpol non ha rivelato quali forze di polizia cantonali fossero coinvolte nell'operazione, nell'interesse delle indagini in corso in Belgio. Ma è stato precisato che l'Ufficio federale di polizia ha coordinato lo scambio di informazioni tra le autorità elvetiche e belghe sul caso.

Materiali di produzione e confezionamento

La scoperta ad Anversa è stata seguita da altre operazioni in discariche in Belgio, durante le quali sono state trovate dozzine di confezioni vuote di cocaina ed eroina, nonché materiali di produzione e confezionamento.

In totale, 17 sospettati sono stati arrestati come risultato di un'operazione coordinata tra Belgio, Italia, Paesi Bassi, Austria, Germania e Svizzera. Due altri membri della banda, trasportatori, erano stati già arrestati nei Paesi Bassi e Svizzera durante le fasi delle indagini, precisa l'agenzia di stampa italiana. Nei veicoli, dotati di compartimenti nascosti, sono stati rinvenuti 36'000 euro e 5 chilogrammi di cocaina ed eroina.

“Questo caso mostra chiaramente come la Svizzera faccia parte dello spazio criminale europeo – ha annotato la Fedpol –. La sua posizione centrale, la sua prosperità e la sua stabilità politica la rendono un obiettivo attraente per la criminalità organizzata”.

Precedenti penali

I sospettati dell'organizzazione non sarebbero stati nuovi a queste attività: i capi, infatti, sono stati già condannati in Francia nel 2014 per reati identici con pene detentive di 10 e 12 anni. Altri sospettati dell'organizzazione hanno ricevuto condanne da 3 a 7 anni, a seconda del loro ruolo nel caso.

In Belgio, per individuare compartimenti occulti utilizzati per contenere la droga, si è fatto ricorso a personale specializzato della zona di polizia di Anversa e della dogana. Le perquisizioni sono state supportate da vari cani antidroga della direzione di supporto canino della Polizia federale e della zona di polizia di Anversa. Il team di droni della zona di polizia di Anversa ha fornito supporto aereo.

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