laR+ RAZZISMO E ANTISEMITISMO

Piano d’azione nazionale, via libera dal Parlamento

La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell’antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d’azione nazionale contro questi fenomeni. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha accolto ieri (31 voti a 7) una mozione in tal senso già adottata dal Nazionale. A nome del Consiglio federale, la ‘ministra’ dell’Interno Elisabeth Baume-Schneider ha accolto di buon grado questo compito. Una minoranza, rappresentata in aula da Esther Friedli (Udc/Sg), ha condannato gli atti di razzismo e antisemitismo. Tuttavia, a suo avviso un piano simile non esplicherebbe alcun effetto concreto sulle persone determinate a passare all’azione. Bisogna lasciare ai Cantoni, che già oggi fanno molto, preoccuparsi di contrastare questi fenomeni, ha sostenuto la sangallese. ATS/RED