La differenza media dei prodotti coperti da brevetto è salita all'8,9% rispetto al 5,4%. I generici oltre confine costano quasi la metà
La forza del franco ha effetti anche sulla salute: la differenza di prezzo dei farmaci tra la Svizzera e l'estero è infatti ulteriormente aumentata. In territorio elvetico i medicamenti protetti da brevetto costano in media l'8,9% in più rispetto agli altri Paesi europei. Un anno fa lo scarto di prezzo era del 5,4%. Lo rileva il 15esimo confronto annuale condotto da Interpharma e Santésuisse con nove Paesi europei.
Per i farmaci non più coperti da brevetto la differenza è addirittura del 14,3% (10,8% un anno fa). Come noto da anni, il fenomeno è particolarmente evidente per i generici e i biosimilari: le due associazioni hanno ricordato che all'estero i generici sono più economici di circa la metà (45,3%), mentre i biosimilari, generici di farmaci prodotti biologicamente, costano il 29,9% in meno.
Secondo la direttrice di Santésuisse Verena Nold, negli ultimi dodici mesi le differenze di prezzo sono addirittura aumentate. L'associazione si aspetta quindi che la Confederazione adotti provvedimenti immediati, in particolare per quanto riguarda i farmaci generici, per riportare i prezzi gonfiati al livello europeo. Complessivamente, si potrebbero risparmiare più di 1,3 miliardi di franchi all'anno sui medicinali senza alcuna perdita di qualità.
Dal canto suo René Buholzer, direttore di Interpharma, sostiene che i prezzi dei farmaci protetti da brevetto sono ai livelli europei. A tassi di cambio costanti, la differenza rispetto agli altri Paesi sarebbe solo di due punti percentuali. Inoltre, i prezzi dei medicamenti sono in costante diminuzione. L'attenzione unilaterale ai costi da parte dei politici mette sempre più a rischio l'accesso dei pazienti ai preparati innovativi.
Il confronto dei costi dei medicinali è stato effettuato tra i prezzi di fabbrica in Svizzera e quelli di Belgio, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria e Svezia per i farmaci protetti da brevetto e quelli con brevetto scaduto nonché per i generici e i biosimilari nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2024.