Svizzera

Verso un'intesa: credito dimezzato per i container

Il Nazionale ‘lima’ la proposta iniziale di 130 milioni e tende la mano al Consiglio degli Stati, che potrebbe far retromarcia sul suo ‘no’

Intesa forse possibile sui centri provvisori per richiedenti asilo
(Keystone)
8 giugno 2023
|

Si sta delineando un compromesso fra le due Camere in merito al credito per l'eventuale costruzione di container in cui alloggiare i rifugiati. Oggi il Consiglio nazionale ha deciso di approvare ancora tale credito, ma di dimezzarlo – 66,45 milioni – rispetto a quanto chiesto dal Governo.

Ieri, gli Stati, sempre contrari a questa aggiunta al preventivo 2023, avevano bocciato anche un proposta al ribasso, costringendo il Nazionale a riesaminare il dossier. Oggi la Camera del popolo ha quindi rinunciato alla proposta ‘massimalista’, optando per una somma inferiore. Ora non resta che attendere la decisione della Camera dei Cantoni che potrebbe anche raccogliere il ramoscello di ulivo teso dal Nazionale.

La decisione di ribadire la necessità del credito per i container, sebbene dimezzato, è stata adottata per 103 voti a 76, con l'Udc e Plr fra i contrari (ma con diversi astenuti fra i radicali). I fautori del credito hanno sottolineato il bisogno di prepararsi a un'eventuale ondata di profughi; le stime parlano di circa 30mila domande d'asilo solo per quest'anno.

In aula, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha dichiarato che il governo è d'accordo col compromesso. La somma concessa dovrebbe consentire di creare 1’500 posti supplementari in caso di bisogno, che si aggiungono alle altre migliaia già a disposizione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE