Svizzera

Carenza di alloggi, prospettato un piano d’azione

Attori del settore riuniti a Berna in una tavola rotonda sotto l’egida di Guy Parmelin. Il consigliere federale: non esiste una soluzione semplice

Guy Parmelin
(Keystone)

Berna – Gli alloggi scarseggiano in Svizzera e all'orizzonte si profila una vera e propria carenza. Confederazione, Cantoni, Comuni, settore edilizio e immobiliare hanno preso parte oggi a Berna a una tavola rotonda indetta dal consigliere federale Guy Parmelin per cercare soluzioni. Il prossimo passo sarà l'elaborazione di un piano d'intervento.

A livello nazionale la situazione non è ancora drammatica, ma in alcune regioni il mercato immobiliare è già molto teso e le prospettive per i prossimi anni non sono rosee, si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (Defr). Il contesto e i fattori alla base di questi sviluppi sono molteplici e complessi.

Intervenuto davanti ai media al termine della tavola rotonda, Parmelin, capo del Defr, ha precisato che "i problemi non sono gli stessi in città come Zurigo, nelle periferie o nelle regioni turistiche". Alcune decisioni in materia di protezione dal rumore di tutela delle acque hanno contribuito negli ultimi anni a bloccare la costruzione di nuove abitazioni, ha poi fatto notare.

Gruppo di lavoro nei prossimi mesi

Nei prossimi mesi Confederazione, Cantoni, Comuni e Città istituiranno un gruppo di lavoro congiunto per individuare le modifiche legislative e normative da apportare per rendere più flessibile questo settore, con l'obiettivo di arrivare a un piano d'azione.

"Ci aspetta un grande lavoro in un settore estremamente complesso", ha messo in guardia il ministro, sottolineando che si dovrà tenere conto dei numerosi interventi parlamentari già sul tavolo e dicendosi consapevole che potrebbe essere necessario dare più poteri alle regioni. "Le soluzioni dovranno essere trovate di concerto con tutti gli attori interessati".

Città e Cantoni in difficoltà

Per il consigliere di Stato friburghese Jean-François Steiert, presidente della conferenza tripartita Confederazione-Cantoni-Comuni, nel nostro sistema gli interessi individuali hanno più peso di quelli collettivi. A nome dei Cantoni, ha quindi chiesto davanti ai media una maggiore stabilità giuridica e una valutazione equilibrata degli interessi a livello nazionale e regionale.

La sindaca di Zurigo Corine Mauch, vicepresidente dell'Unione delle città svizzere, ha affermato che il problema principale resta la carenza di alloggi a prezzi accessibili e ha pertanto auspicato interventi in questo ambito. Il diritto di prelazione per comuni potrebbe essere una soluzione, ha fatto notare, anche se questo strumento non deve essere visto come un intervento sul prezzo di mercato.

Tutti i partecipanti hanno accolto con favore l'iniziativa di Parmelin di affrontare il problema in modo diretto e di coinvolgere tutti i partner nelle discussioni. "Non esiste una soluzione semplice", ha avvertito il consigliere federale, prima di concludere affermando che "le discussioni sono state concrete e si sono concentrate sulla necessità di accelerare alcune procedure".

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