Il mandato alla guida dell'organo più importante delle Nazioni Unite è iniziato alla mezzanotte di lunedì e durerà un mese
La Svizzera è presidente del Consiglio di sicurezza dell'Onu per un mese. Il mandato alla guida dell'organo più importante delle Nazioni Unite è iniziato alla mezzanotte di lunedì, ora di New York (6 ora svizzera).
Il primo momento significativo di questa presidenza è previsto mercoledì. Il consigliere federale Ignazio Cassis condurrà un dibattito aperto sugli sforzi per raggiungere una pace duratura, in relazione all'Agenda per la pace che sarà presentata dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
In particolare, la Svizzera intende concentrarsi sulla prevenzione dei conflitti e sulla diplomazia scientifica. Per preparare l'incontro a New York ha avviato un'ampia consultazione con le organizzazioni internazionali di Ginevra.
Giovedì, il capo della diplomazia svizzera dirigerà anche una discussione in relazione alla presidenza dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, attualmente guidata dalla Macedonia del Nord.
Fra tre settimane toccherà al presidente Alain Berset e alla consigliera federale Viola Amherd presentarsi al Consiglio di sicurezza. Il primo presiederà una discussione ad alto livello sulla protezione dei civili, uno dei temi scelti dalla Confederazione per il suo mandato biennale di membro non permanente del Consiglio di sicurezza.
Da parte sua, Viola Amherd dovrebbe partecipare a diverse riunioni. Una di queste sarà incentrata sul 75° anniversario della prima missione di pace delle Nazioni Unite, quella in Medio Oriente. Si tratterà di una prima volta per la vallesana, che tornerà nell'ottobre 2024 per un secondo mese di presidenza svizzera del Consiglio se sarà eletta presidente della Confederazione.