Svizzera

Boom di richieste di intercettazioni nel 2022

Marcata crescita del lavoro per il Servizio di Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni

Occhi aperti
(Keystone)
28 aprile 2023
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Sono stati soprattutto gravi reati legati al traffico di droga o contro il patrimonio a determinare il marcato aumento delle misure di sorveglianza ordinate dalle autorità nel 2022. In crescita tuttavia anche le intercettazioni dei servizi segreti.

Stando a una nota del Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio Scpt), le richieste provenienti dalle autorità inquirenti e dal Servizio delle attività informative della Confederazione è aumentato del 27% su un anno. Tale incremento si spiega soprattutto col raddoppio delle ricerche per zona di copertura dell'antenna, ossia delle comunicazioni eseguite coi cellulari.

Il numero di misure di sorveglianza in tempo reale è salito a 1'218 rispetto alle 1'055 dell'anno precedente. Sono aumentate anche le misure di sorveglianza retroattiva (fino a 6 mesi); ne sono state infatti ordinate 8'114 (anno precedente: 6'265), di cui 3'317 per ricerche per zona di copertura dell'antenna (anno precedente: 1'695). Si tratta di 1'849 misure di sorveglianza retroattiva in più rispetto al 2021.

Un terzo di tutte le misure di sorveglianza (sorveglianza in tempo reale e retroattiva) è stato disposto per far luce su reati contro il patrimonio. Un quarto dei provvedimenti è stato invece eseguito per casi di infrazioni aggravate alla legge sugli stupefacenti, mentre quasi il 9% per ricerche d'emergenza (per esempio ricerca di persone scomparse).

Circa il 5% dei provvedimenti è stato ordinato rispettivamente per reati contro la vita e l'integrità della persona e per crimini e delitti contro la libertà personale; nel secondo caso le misure disposte sono aumentate di quasi il 70% rispetto all'anno precedente. Le misure di sorveglianza restanti si suddividono tra le ricerche di condannati e diversi tipi di reato, tra cui i reati contro l'integrità sessuale e i crimini e i delitti contro la tranquillità pubblica.

Nel 2022 il Servizio delle attività informative della Confederazione ha ordinato 95 sorveglianze (anno precedente: 47) e presentato 13'721 richieste di informazioni (anno precedente: 6'811). Le informazioni fornite sono state 15'654 (anno precedente: 7’781). Nel 2022 il Servizio delle attività informative ha dovuto condurre accertamenti più complessi a causa della situazione politica internazionale.

Sempre per l'anno sotto esame, le autorità inquirenti dei Cantoni e la Confederazione (ad esempio Ministero pubblico e Servizio delle attività informative della Confederazione) hanno versato emolumenti pari a quasi 12,4 milioni di franchi, il 6% in più rispetto all'anno precedente. Le persone obbligate a collaborare hanno percepito indennità pari a circa 6,7 milioni (5,9 milioni nel 2021). Il Servizio Scpt ha registrato costi complessivi di 31,7 milioni, un importo leggermente inferiore rispetto a quello dell'anno precedente (31,9 milioni).

Nel comunicato si fa notare che per un reato o una misura di acquisizione di informazioni possono essere ordinate diverse sorveglianze, ad esempio perché possono essere controllati sia il telefono fisso sia i cellulari del presunto autore. Il numero delle persone direttamente interessate da simili misure è quindi nettamente inferiore a quello dei provvedimenti disposti.

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