Svizzera

Oltre 28mila firme contro trasporti pubblici più cari

Consegnata una petizione che chiede di respingere l’annunciato aumento delle tariffe. ‘Ulteriore onere per la classe media’

L’abbonamento generale di seconda classe dovrebbe costare il 4,8% in più dalla fine del 2023, quello di prima classe ‘solo’ l’1,9% in più
(Keystone)

Berna – L'organizzazione Campax ha inoltrato oggi a Berna una petizione contro l'aumento delle tariffe dei trasporti pubblici. Il documento, sottoscritto da oltre 28'000 persone, è stato consegnato alle imprese di trasporto del Servizio diretto nazionale (Sdn) e ad Alliance SwissPass.

Chiede ai membri di quest'ultima associazione di respingere l'annunciato incremento. Secondo i firmatari, il previsto +4,8% dell'abbonamento generale (AG) di seconda classe a fine 2023 è ingiusto se paragonato al +1,9% di quello di prima classe.

Si tratta di un ulteriore onere per la classe media, che sta già facendo i conti con l'aumento dei premi di cassa malattia e degli affitti, si legge nel testo della petizione.

La decisione di aumentare le tariffe deve essere approvata dal sorvegliante dei prezzi e dai membri di Alliance SwissPass. A inizio aprile quest'ultima l'ha definita inevitabile, fra le altre cose a causa dell'inflazione e dei piani di austerità annunciati dal Consiglio federale.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE