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Una Segreteria di Stato per contrastare le minacce ibride

Servirebbe a fronteggiare cyberattacchi, estorsioni e operazioni di disinformazione

Si corre al riparo contro i cyberattacchi (Keystone)

Per fronteggiare minacce quali attività di disinformazione, interferenze, cyberattacchi, estorsioni e operazioni sotto copertura, il Dipartimento federale della difesa (Ddps) dovrà dotarsi di una Segreteria di Stato ad hoc. Non sono previsti costi supplementari.

Al più tardi entro la fine del 2023 il Consiglio federale deciderà in merito alle basi giuridiche necessarie alla creazione della Segreteria di Stato. Fino a quel momento il Ddps definirà in dettaglio il portafoglio dei compiti della Segreteria di Stato.

Guerra ibrida

È quanto ha deciso oggi il Consiglio federale durante la sua tradizionale seduta settimanale. Il motivo? La guerra in Ucraina ha dimostrato che nei conflitti odierni, oltre a mezzi militari, vengono impiegati anche altri mezzi della guerra ibrida, ha affermato davanti ai media la consigliera federale Viola Amherd.

Questo conflitto ha insomma impresso una nuova dinamica nella cooperazione a livello europeo in materia di sicurezza che richiede anche un miglior coordinamento a livello interno. Con una Segreteria di Stato, il governo vuole reagire in modo flessibile agli sviluppi importanti inerenti alla politica di sicurezza, ha spiegato la ministra della difesa, allo scopo di proteggere al meglio la popolazione.

Le parole di Amherd

In questo contesto è importante non limitare la politica di sicurezza alla politica di difesa e rafforzare l'ambito civile, ha sottolineato Amherd, proprio per fronteggiare nuove subdole minacce, come gli attacchi informatici a infrastrutture critiche.

Ma ciò non significa che l'influenza dell'esercito all'interno del Ddps stia diminuendo, ha insistito la Vallesana. I due settori lavorano già insieme e continueranno a farlo. La futura Segreteria di Stato sarà formato con personale già impiegato nel DDPS. Non richiederà nuove risorse finanziarie. "Non intendiamo creare un mostro", ha affermato la ministra del Centro, che ha negato di voler migliorare la visibilità del suo dipartimento.

I compiti della futura Segreteria

La nuova Segreteria di Stato sarà subordinata direttamente al responsabile del Ddps e fungerà da nuovo Ufficio federale civile all'interno del Ddps, unitamente all'Ufficio federale della protezione della popolazione, al Servizio delle attività informative della Confederazione, all'Ufficio federale dello sport, a swisstopo e al futuro nuovo Ufficio federale che nascerà dall'attuale Centro nazionale per la cibersicurezza (a tale riguardo, oggi il governo ha deciso di attribuire al futuro ente 14,5 milioni di franchi, n.d.r).

Alla Segreteria di Stato saranno affidati i compiti che attualmente competono al settore dedicato alla Politica di sicurezza in seno alla Segreteria generale e ad altri servizi all'interno del Ddps. Inoltre analizzerà la situazione in materia di sicurezza a livello nazionale e internazionale assieme al Servizio delle attività informative della Confederazione, all'Ufficio federale di polizia (Fedpol) nonché ai servizi competenti del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae), ha spiegato la consigliera federale vallesana.

La Segreteria di Stato sarà responsabile della Strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche, dirigerà il Comitato ristretto Sicurezza e gestirà le segreterie della Delegazione Sicurezza e del Comitato ristretto Sicurezza. Inoltre fungerà da interlocutore interno al Ddps per la Rete integrata Svizzera per la sicurezza.

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