Svizzera

‘Liberiamoci dei superati Leopard 2 (vendendoli alla Germania)’

È l'auspicio formulato dall'Associazione delle società militari svizzere, secondo cui oggi l'esercito svizzero ha una capacità operativa molto limitata

Carri ormai datati
(Keystone)
7 aprile 2023
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L'Associazione delle società militari svizzere (che comprende circa 30 associazioni militari, di sottufficiali, ufficiali e specialisti, con quasi 100'000 membri) vuole che la Svizzera si procuri nuovi carri armati e venda i vecchi Leopard 2 alla Germania. Chiuderebbe in tal modo il "poco glorioso dibattito" in merito agli eventuali carri armati in eccesso e a quanti ne debba cedere, si legge in una nota.

L'organizzazione motiva la sua proposta affermando che l'esercito svizzero oggi ha una capacità operativa molto limitata. Per l'associazione è quindi necessario acquisire rapidamente nuovi sistemi terrestri pesanti e moderni (carri armati e artiglieria), sia per mantenere la competenza in materia di difesa, sia per recuperare la capacità di difesa.

Ciò è possibile solo con un aumento del budget militare all'1% del prodotto interno lordo entro il 2030, anziché il 2035 come previsto dal Consiglio federale. A causa della minaccia di una guerra convenzionale in Europa, l'acquisto di nuovi carri armati ha la priorità assoluta, secondo l'Associazione delle società militari svizzere, il cui scopo è cooperare nelle attività fuori servizio e commentare le questioni di politica militare.

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