Affetto da osteogenesi imperfetta il 19enne morto sul treno

Lo studente svizzero morto ieri a bordo di un treno in Italia era un 19enne vallesano che soffriva di osteogenesi imperfetta. Allievo di liceo a Sion, è morto soffocato dal cibo durante il picnic mentre tornava da un viaggio di studio a Roma con la sua classe.

Il convoglio era partito dalla capitale italiana per Milano. Il dramma è avvenuto poco dopo Bologna nel primo pomeriggio, ha indicato a Keystone-Ats il responsabile del Servizio dell'insegnamento vallesano Jean-Philippe Lonfat facendo riferimento a un'informazione odierna del quotidiano locale Le Nouvelliste.

Ieri vari media della vicina Penisola avevano indicato che il dramma, apparentemente dovuto a ostruzione delle vie respiratorie, era avvenuto attorno alle 13.45 ad Arezzo, in Toscana, 150 chilometri circa a sud di Bologna.

Lonfat ha precisato che tre medici presenti nel vagone dove si trovava il 19enne sono rapidamente intervenuti, ma non hanno potuto impedire il peggio.

A causa della malattia, per permettere al giovane di partecipare al viaggio di studio, a cui teneva particolarmente, le autorità scolastiche avevano predisposto un accompagnamento ad hoc costituito di un assistente personale e un numero di insegnanti più cospicuo. Malgrado la sua patologia, il giovane aveva un percorso scolastico esemplare.

I suoi compagni e gli insegnanti sono tornati a Sion ieri sera. È stata allestita un'unità di supporto psicologico. Un docente è rimasto in Italia per le formalità amministrative.

Stando all'enciclopedia in linea Wikipedia, l'osteogenesi imperfetta è una malattia genetica che crea problemi a carico di scheletro, articolazioni, occhi, orecchie, cute e denti.