Svizzera

Lavoro interinale, le condizioni vanno migliorate

Lo chiedono sindacati e associazioni di categoria, che in vista della scadenza del contratto collettivo mettono le mani avanti

In sintesi:
  • Sindacati e associazioni di categoria esigono un massiccio aumento salariale per la categoria
  • Chiesto un minimo di 200-250 franchi in termini reali a partire dal 2024
  • Sollecitati più controlli e sanzioni in caso di mora
Salari minimi da ritoccare
(Ti-Press)
30 marzo 2023
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Il contratto collettivo di lavoro Fornitura di personale a prestito, che concerne il settore del lavoro interinale, scade alla fine dell'anno. Quattro organizzazioni esigono un miglioramento della regolamentazione del tempo di lavoro, migliori salari minimi nonché un sistema di controllo più efficace.

Concretamente, i salari minimi devono aumentare di 200-250 franchi in termini reali a partire dal 2024 per tutti i lavoratori che non sottostanno a un contratto collettivo valido di settore o aziendale, chiedono congiuntamente i sindacati Unia e Syna e le associazioni di categoria Impiegati Svizzeri e Società impiegati di commercio.

Una compensazione automatica del rincaro per gli anni successivi deve inoltre essere introdotta, al pari di un salario minimo per i dipendenti in possesso di un diploma di grado terziario. Si tratta peraltro di evitare l'elusione della legge sui salari minimi attraverso il lavoro interinale, secondo le quattro organizzazioni.

Sollecitati controlli e sanzioni

Queste ultime chiedono pure controlli e sanzioni in caso di mora, ovvero quando delle ore lavorative sono state concordate per contratto, ma non viene assegnato alcun lavoro ai dipendenti.

I lavoratori interinali devono pure ricevere un supplemento di salario in caso di fluttuazione del numero di ore. Il periodo di prova deve essere ridotto a un mese al minimo e il termine di disdetta deve essere prolungato ad almeno un mese dopo il periodo di prova.

Infine, nell'ambito del contratto collettivo Fornitura di persona a prestito e dei contratti collettivi settoriali, le quattro organizzazioni esigono un miglior finanziamento dei controlli, al fine di far rispettare le disposizioni delle convenzioni. Globalmente si tratta di ridurre il rischio di dumping, nell'interesse del personale, ma anche delle agenzie di lavoro interinale che rispettano le regole.

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