Svizzera

In Svizzera molti corsi d'acqua ma poche varietà di pesci

Solo 16 siti sui 324 esaminati ospitano 10 o più specie ittiche. In 158 fiumi l'unico pesce presente è la trota atlantica

Un gruppo di temoli
(Keystone)
28 marzo 2023
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In molti corsi d'acqua svizzeri sono presenti poche specie di pesci. In 158 siti addirittura solo una, in genere la trota atlantica. È quanto emerge da un grande inventario condotto per cinque anni dall'Istituto federale per l'approvvigionamento, la depurazione e la protezione delle acque (Eawag) e denominato "Progetto Fiumi".

Dallo studio – grazie al quale sono state complessivamente individuate oltre 50 specie – emerge che solo 16 siti, dei 324 esaminati, presentavano un'elevata ricchezza di specie, pari a 10 o più. Si tratta di aree generalmente situate nei grandi fiumi dell'Altopiano centrale o vicino ai laghi, rilevano gli autori, che mettono però in guardia dal trarre facili conclusioni.

"Ciò non significa che gli habitat dei bacini artificiali siano particolarmente preziosi per la biodiversità. Le specie che vi si trovano sono molto comuni nei laghi. Specie minacciate come il temolo e il naso, che richiedono habitat fluviali con forti correnti, sono rare o del tutto assenti", rileva il responsabile del progetto, Jakob Brodersen, citato in una nota odierna.

L'esperto sottolinea inoltre che i grandi fiumi di pianura non solo sono interessati da dighe, ma sono generalmente molto artificiali e non sono ancora stati studiati in modo approfondito. Per Brodersen dovremmo quindi cercare un modo per proteggere meglio gli ultimi habitat naturali rimasti di queste specie fortemente minacciate.

"I cambiamenti climatici, con temperature molto elevate e siccità prolungate come nel 2022, e l'attuale situazione della politica energetica ci ricordano l'urgenza di questo approccio", secondo Brodersen.

Il Progetto Fiumi ha pure evidenziato come siano sotto pressione le specie di trota conosciute in Svizzera. L'unica eccezione è rappresentata da quella atlantica. Originaria dei bacini idrografici dell'Aare/Reno e del Lemano, è stata rilasciata in molti altri luoghi ed è ora diffusa in tutto il Paese. La trota fario dell'Italia settentrionale, invece, è minacciata di estinzione.

Mentre erano già note le specie di trote appartenenti a cinque diversi lignaggi evolutivi, i ricercatori del Progetto Fiumi hanno trovato un numero maggiore di specie rispetto a quanto previsto anche in altri generi. La loro esatta classificazione, tuttavia, richiederà ancora del tempo.

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