Raggiunto il quorum, dell'acquisizione si parlerà in una seduta straordinaria che si terrà dopo il 10 aprile
Più di un quarto dei membri del Consiglio Nazionale si è già espresso a favore di una sessione straordinaria in relazione all'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs. Il quorum necessario è stato quindi raggiunto. La sessione si terrà nella 15esima settimana dell'anno che inizia il 10 aprile.
Lo hanno annunciato questa sera i Servizi del Parlamento tramite Twitter. Gli uffici si riuniranno il prossimo 27 marzo per stabilire i dettagli dei lavori che inizieranno al Consiglio degli Stati.
Era prevedibile che si sarebbe tenuta una sessione straordinaria visto che era auspicata da diversi partiti (Ps, Plr, Centro e Verdi), già ieri, dopo che domenica, la Delegazione delle finanze (DelFin) ha approvato i crediti d'impegno quali garanzie proposti dal Consiglio federale, pari a 109 miliardi di franchi di cui 100 per la Bns e 9 per Ubs.
Secondo la legge sul Parlamento (LParl), per convocare un'Assemblea federale in sessione straordinaria è sufficiente la richiesta da parte di un quarto dei membri di una camera (ad esempio 50 membri del Consiglio nazionale). Tale sessione deve poi aver luogo nella terza settimana successiva alla richiesta di convocazione. E, ieri, esponenti di vari partiti di destra e di sinistra si sono avvalsi di questo diritto.
I partiti intendono inoltre sfruttare la sessione per presentare le loro richieste attraverso iniziative parlamentari.