Svizzera

Raccolti 160’000 franchi per gli animali colpiti dalla guerra

L’impegno della Svizzera a favore degli ‘amici’ dei profughi ucraini e l’invio di offerte in natura fra cui cibo

Il migliore amico dell’uomo (e della donna)
(Keystone)
13 marzo 2023
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Dall’inizio della guerra in Ucraina, la Protezione svizzera degli animali ha raccolto donazioni per un totale di 160’000 franchi in favore degli animali domestici dei profughi ucraini e delle organizzazioni di protezione animali attive nel Paese in guerra.

A queste si aggiungono numerose offerte in natura e di cibo. Dall’inizio della guerra, l’associazione e i suoi rifugi affiliati hanno messo a disposizione dei rifugiati posti di quarantena gratuiti per cani, gatti, roditori e conigli, nonché uccelli e rettili.

In totale, sono 52 i cani e 24 i gatti piazzati finora nei rifugi delle sezioni. La Protezione svizzera finanzia i costi di pensione per gli animali grazie alle donazioni ricevute in aiuto all’Ucraina. Inoltre, l’associazione ha sostenuto quattro organizzazioni locali nelle zone di guerra, che si occupavano di animali domestici e da fattoria colpiti dal conflitto, oltre che di cavalli e asini.

Fra questi anche un ricovero per animali al di fuori della capitale ucraina Kiev, nel quale vivono circa 1’000 cani e 300 gatti. Un’altra organizzazione funge da centro di assistenza per gli animali al confine tra Romania e Ucraina. Grazie alle donazioni, dall’estate del 2022 questa ha potuto sostenere direttamente circa 20 rifugi in Ucraina e fornire cure mediche a 5’000 animali.

Inoltre, 104 cani sono stati allontanati dalle zone di guerra e due rifugi sono stati rimessi in sesto dopo i bombardamenti. Le operazioni di soccorso proseguono.

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