Svizzera

‘L’8 marzo? Una celebrazione che occorre mantenere’

Elisabeth Baume-Schneider riceve a Palazzo federale sei giovani donne, discutendo con loro (anche) di parità in politica e femminicidio

La neoconsigliera federale
(Keystone)
8 marzo 2023
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Elisabeth Baume-Schneider, la prima consigliera federale giurassiana, ha ricevuto oggi a Berna sei giovani donne in occasione dell’8 marzo. Durante le discussioni sono stati affrontati vari temi, fra cui il femminicidio e la parità in politica.

La cantante rap Baby Volcano (Ju), la velocista Sarah Atcho (Vd), la viticoltrice Valentina Andrei (Vs), la studentessa in biologia Jeanne Käser (Ne), la libraia Joy Purro (Fr) e la influencer Carolina Gonzalez (Ge) hanno risposto all’invito di Baume-Schneider, che non ha voluto essere intervistata da sola per il periodico romando "L’Illustré", in occasione della Giornata dei diritti delle donne 2023.

La neoconsigliera federale non pensa che sia triste ricordare ogni anno, l’8 marzo dal 1910, la situazione delle donne. "La prima volta che ho partecipato a uno sciopero femminista, era nel 1991. All’epoca ciò sembrava un po’ esotico. Da allora, la parola si è liberata, relativamente ai percorsi di vita, ma anche per denunciare sofferenze, sia che si tratti del movimento #MeToo, del lavoro introspettivo in seno alla Chiesa o altrove. Occorre pertanto mantenere questa giornata", ha spiegato Baume-Schneider nell’"Illustré", sul sito del Dipartimento federale di giustizia e polizia e su Twitter.

La consigliera federale non esclude peraltro di partecipare al prossimo sciopero delle donne il 14 giugno. "Non so ancora, ma farò il possibile se la mia partecipazione ha senso e può essere utile alla causa", ha dichiarato la consigliera federale su Twitter.

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