Svizzera

Un anno di colloqui a Bruxelles e progressi ancora insufficienti

Oggi l’ottava tornata tra Svizzera e Unione europea. La segretaria di Stato Leu: evoluzione fondamentalmente positiva

Livia Leu
(Keystone)

Bruxelles – Dopo otto tornate di colloqui esplorativi la Svizzera e l’Unione europea non hanno ancora compiuto passi avanti sufficienti per avviare trattative. La segretaria di Stato Livia Leu ha tuttavia parlato oggi a Bruxelles di "un’evoluzione fondamentalmente positiva". Svizzera e Ue conducono colloqui da quasi un anno.

Nel corso dei colloqui esplorativi le parti hanno ormai affrontato tutti i temi del pacchetto negoziale, ha dichiarato la Leu al termine dell’incontro con Juraj Nociar, capo di gabinetto del vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic, responsabile del dossier svizzero. Restano però ancora differenze "che vanno appianate".

Nella composizione delle controversie c’è ad esempio unità di vedute sul fatto che il cosiddetto "comitato misto" debba rivestire un ruolo chiave, che vi siano misure di compensazione che devono essere proporzionali e anche che vada rispettato "il monopolio dell’interpretazione della Corte di giustizia dell’Ue per il diritto europeo". Non c’è però concordia sui vari modelli.

"L’obiettivo dei colloqui esplorativi è creare una base migliore possibile per future trattative. Poiché questa base non è ancora stata raggiunta completamente bisogna proseguire i colloqui.

La segretaria di Stato incontrerà pertanto nuovamente Nociar il 20 aprile. Nel frattempo il dialogo avanza a livello tecnico. Inoltre Sefcovic sarà ricevuto a Berna il 15 marzo dal consigliere federale Ignazio Cassis. I due "faranno il punto della situazione sui colloqui esplorativi", ha aggiunto la Leu.

Si tratta tuttavia – ha sottolineato – solo di uno scambio di opinioni. L’occasione per l’incontro tra i due è il discorso che Sefcovic terrà lo stesso giorno all’Università di Friburgo sul tema delle relazioni tra Svizzera e Ue.

Dopo lo stop alle trattative per un accordo quadro istituzionale il Consiglio federale aveva presentato una nuova proposta alla fine del febbraio 2022. Si tratta di un pacchetto che comprende accordi nei settori della sanità, della sicurezza alimentare e dell’elettricità, ma anche questioni istituzionali.

Un mese più tardi, a fine marzo, la Leu si è recata a Bruxelles per presentare le proposte del governo. Da allora si sono tenute otto tornate di colloqui esplorativi e diversi colloqui a livello tecnico.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE