Svizzera

Il Nazionale chiede che Berna condanni la repressione in Iran

Approvata una mozione che chiede al Consiglio federale di far sentire la propria voce contro la brutalità del governo di Teheran

(Keystone)
27 febbraio 2023
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La Svizzera deve far sentire la sua voce a favore dei diritti umani e della democrazia in Iran. Lo chiede una dichiarazione della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (Cpe-N) adottata oggi dal plenum per 107 voti a 71 e 5 astensioni.

La Camera del popolo deve manifestare il suo impegno per la tutela delle minoranze e condannare la brutale repressione da parte dello Stato iraniano, hanno sostenuto in aula i relatori commissionali Christine Bulliard-Mahrbach (Centro/Fr) e Fabian Molina (Ps/Zh).

Per la maggioranza, il Nazionale ha preso atto della valutazione della situazione fatta dal Consiglio federale e delle sue azioni a livello bilaterale e multilaterale. Ma la Camera del popolo chiede al governo di spingersi più lontano.

A nulla è valso il tentativo di Yves Nidegger (Udc/Ge), a nome della minoranza, di convincere il plenum a bocciare la dichiarazione. Secondo il democentrista ginevrino, essa non contiene nulla di nuovo e può rivelarsi controproducente, visto che la Svizzera rappresenta gli interessi americani in Iran e gli interessi iraniani in Canada e Arabia Saudita.

Al voto, tuttavia, soltanto il suo gruppo parlamentare e una parte dei liberali-radicali hanno votato contro la dichiarazione.

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