Svizzera

Berset: ‘Numerosi sforzi da fare per la sicurezza dei pazienti’

In apertura della seconda giornata di lavori a Montreux, il consigliere federale fa il punto della situazione

Per Berset, occorre trovare soluzioni rapide
(Keystone)
24 febbraio 2023
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"Rimane molto da fare, anche da noi". All’inizio di una riunione ministeriale a Montreux (Vd), il presidente della Confederazione Alain Berset ha ammesso il bisogno di trovare soluzioni rapide per applicare i miglioramenti destinati alla sicurezza dei pazienti.

Questi ultimi chiedono "il sostegno e la partecipazione di tutti noi", dal personale sanitario ai ministri della Sanità passando per i direttori degli ospedali.

Complessivamente, stando a stime, i problemi alla sicurezza dei pazienti costano numerosi miliardi di dollari nel mondo. Circa tre milioni di persone muoiono a causa di cure non abbastanza sicure negli ospedali, la maggior parte dei quali nei Paesi in via di sviluppo.

Almeno la metà di questi decessi potrebbe essere evitata. Per un paziente che riceve cure mediche, la probabilità che non esca sano e salvo dagli ospedali è di 1 su 300.

"È una delle prime cause di mortalità", ha deplorato oggi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. "La sicurezza dei pazienti è un’immensa sfida", ha ammesso dal canto suo il presidente della Confederazione.

Negli ultimi anni sono stati osservati anche diversi passi avanti. In Svizzera, Berset ha menzionato il lancio della Commissione federale sulla qualità delle cure. Si tratta di un dispositivo nazionale che segue e opera attualmente alla riduzione delle minacce. Tedros ha salutato il ruolo mondiale della Svizzera e il suo "impegno" per la sicurezza dei pazienti.

Centinaia di persone sono riunite da ieri nella città vodese per discutere del tema. Stanno riflettendo su come applicare il Piano mondiale per la sicurezza dei pazienti 2021-2030 promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Dopo gli esperti ieri, oggi tocca ai ministri e ai rappresentanti di decine di Paesi esprimersi. Una Carta di Montreux deve essere approvata al termine del quinto vertice organizzato dall’Oms. Oggi Berset ha pure annunciato che sarà il Cile ad accogliere il prossimo summit ministeriale.

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