Firmato il contratto per la terza centrale elettrica di riserva
L’impianto ‘Thermatel’ di Monthey (Vs) andrà ad aggiungersi a quelli di Birr (Ag) e Cornaux (Ne). Obiettivo: rafforzare l’approvvigionamento energetico
Berna – Una terza centrale elettrica di riserva è in arrivo, allo scopo di rafforzare l’approvvigionamento energetico della Svizzera. La Confederazione ha annunciato oggi di aver firmato un contratto con la Compagnie industrielle de Monthey, in Vallese.
L’impianto "Thermatel", che sarà disponibile già quest’inverno, ha attualmente una potenza di 40 megawatt (MW), che saliranno a 50 dopo la fine della revisione della turbina a vapore in settembre. La centrale sarà messa in funzione solo in caso di emergenza, indica un comunicato del Dipartimento dell’energia (Datec).
Per assicurarsi l’impianto, la Confederazione ha dovuto sborsare 21,5 milioni di costi fissi. La somma sarà versata da Swissgrid.
Un primo contratto era stato firmato in settembre con GE Gas Power per una centrale elettrica di riserva temporanea a Birr (Ag) con una potenza di circa 250 MW. In dicembre è poi stato stipulato un contratto con il gruppo energetico romando Groupe E per la centrale di "Cornaux 1" (Ne) della potenza di 36 MW.
Quest’inverno le centrali elettriche di riserva possono mettere a disposizione una potenza complessiva di circa 336 MW.
